Prova dello spine delle frecce
Prova dello spine delle frecce
Secondo l’autore l’acquisto di uno strumento per controllare lo spine delle frecce è una spesa ben fatta. Le frecce che si usano dovrebbero avere tutte lo stesso spine.
Significato del paradosso dell’arciere e dello spine della freccia
Lo spine della freccia è un fattore critico in modo molto più forte per chi esegue il rilascio con le dita rispetto agli arcieri che usano uno sgancio meccanico. Il test più adatto per controllare se lo spine della freccia è OK, dopo quello della freccia spennata, è quello previsto per valutare il raggruppamento delle frecce. Con uno spine troppo rigido o troppo morbido il volo della freccia
non sarà perfetto, con raggruppamento limitato delle frecce sul bersaglio.
Quando si esegue il rilascio, la massa della freccia non può muoversi alla stessa velocità della corda dell’arco, per questo la freccia subisce una flessione.
Più debole è la freccia, maggiore è la flessione. Se si esegue il rilascio con uno sgancio meccanico, questa flessione avviene in gran parte sull’asse verticale. Se si esegue il rilascio con le dita, poiché la corda passa attorno alle dita la flessione avviene in gran parte sull’asse orizzontale.
Quando si tirava ancora con archi in legno, con la freccia appoggiata all’arco (senza centershot), si è notato che al rilascio la corda dell’arco era diretta verso il centro dei flettenti, in questo modo si muoveva quindi anche la cocca della freccia.
La punta della freccia (per arcieri destri) era però spostata necessariamente a sinistra: ma la freccia non volava verso sinistra.
Perché una freccia con la punta a sinistra non andava in quella direzione? È questo il paradosso dell’arciere.
Negli anni ’20, con la fotografia ad alta velocità, si è spiegata la cosa: la freccia subisce una flessione, si curva, passando attorno all’arco. Se però la freccia è troppo morbida colpirà il bersaglio sulla destra; se è troppo rigida colpirà il bersaglio sulla sinistra.
(Nei casi peggiori la freccia potrebbe anche colpire l’arco o il rest)
Scegliere quindi le frecce con attenzione, provandole per quanto possibile prima di acquistarle. Alcuni arcieri scelgono anche il lato della freccia con lo spine preciso (facendole galleggiare in un vasca con acqua e detergente).
Aggiustaggio dell’arco alle frecce e delle frecce all’arco
Frecce leggermente troppo rigide: aumentare un poco la potenza dell’arco e se necessario la molla del
rest a pressione. Viceversa se sono leggermente morbide. Accorciando le frecce si rendono più rigide, allungandole si rendono più morbide.
Punta più pesante o alette più leggere rendono la freccia più morbida. Agendo in modo opposto si rende la freccia più rigida.
(Tratto da “Arco a prova di idiota” di Bernie Pellerite)